Alcune cliniche in Turchia usano una tecnica chiamata “anestesia senza ago”. Usano uno strumento che utilizza un getto di liquido per somministrare l’anestetico locale invece di un ago e sostengono che questo porterà a una procedura indolore.
Anche se questo suona bene all’inizio, il dolore durante la procedura di anestesia locale è causato dall’iniezione del liquido e non dall’ago stesso. Non importa se viene iniettato dal getto del liquido o dall’ago, si sentirà la stessa quantità di dolore. La maggior parte del dolore durante una procedura di anestesia locale è causato dalla sensazione di bruciore che il liquido acido provoca e il modo in cui l’anestetico viene iniettato non impedirà questa sensazione di bruciore. Inoltre, lo strumento di anestesia senza ago non è in grado di iniettare l’anestetico locale ai livelli chirurgici e al dosaggio desiderati per completare un’anestesia di successo e le cliniche che utilizzano questo strumento si sentono obbligate a seguire con le solite iniezioni con ago. I pazienti hanno riferito che lo strumento di anestesia senza ago non ha evitato il dolore durante la procedura di anestesia locale. Perciò, alla AEK Hair Clinic, usiamo metodi e tecnologie scientificamente provate per massimizzare il comfort del paziente come il protossido d’azoto e la neurovibrazione.
Il sistema di analgesia con protossido d’azoto è una tecnologia rivoluzionaria usata frequentemente nelle cliniche dentistiche, dermatologiche, di chirurgia plastica e ginecologiche. Si basa sull’uso di una miscela 50/50 di protossido d’azoto e ossigeno che evita il disagio e persino la tendenza a ridere durante le procedure di trattamento. Le iniezioni che altrimenti potrebbero essere dolorose non saranno affatto un problema utilizzando questa tecnologia. Scommettiamo che vi piacerà!
Usiamo anche la tecnica scientificamente provata della ‘neurovibrazione’ che rende l’applicazione dell’anestetico locale il più confortevole possibile. Si basa sul mantenere i nervi occupati nella trasmissione della vibrazione invece che del dolore, il che ha dimostrato di essere molto vantaggioso nel ridurre al minimo il disagio. I pazienti hanno testimoniato che questa tecnica riduce significativamente il dolore dell’anestetico locale.